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Focus Coronavirus Covid-19 Aggiornamento del 13/04/2020 delle ore 18.00

    Misure a sostegno delle imprese                                                             Prodotti agro-alimentari

 

Misure di prevenzione del SPF Santé Publique             Rientro in Italia, risposte alle domande frequenti

 

 

 

SITUAZIONE IN ITALIA

 

Situatie in Italië – Nederlandse versie                                          Situation en Italie – Version Française

 

Comunicato della Protezione Civile al 13 aprile 2020 delle ore 18.00: 103.616 casi di positività, 35.435 persone guarite e 20.465 decedute.
Il DPCM dell’8 marzo ed il DPCM del 9 marzo estendono la “zona 1” a tutto il territorio nazionale, il successivo DPCM dell’11 marzo adotta ulteriori misure urgenti per l’intero territorio nazionale: gli spostamenti interni in Italia sono fortemente limitati e previsti solo per esigenze di lavoro e sanitarie, comprovate da una autodichiarazione.

 

A seguito del DPCM dell’11 marzo 2020, :

– sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione;

– sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), nonché i servizi per la persona;

Con il DPCM del 22 marzo 2020,  e con il DPCM del 01 aprile 2020 sono poste in essere le ulteriori misure prorogandone la validità fino al 15 aprile 2020 :

– sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad accezione di quelle riportate nell’allegato 1

– divieto di spostamento presso un altro comune rispetto a quello in cui ci si trova, tranne per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute;

Restano altresì in vigore fino al 15 aprile 2020 le disposizioni dei precedenti DPCM:

– sono sospese tutte le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura;

– sono sospese tutte le manifestazioni sportive;

– sono sospese le lezioni nelle scuole e università comprese le attività di formazione ed insegnamento anche per adulti;

– l’apertura dei loghi di culto è sottomessa a restrizioni;

– sono chiusi i musei e i luoghi di cultura;

– sono sospesi i concorsi;

– i grandi centri commerciali sono chiusi nei fine-settimana, fatta esclusione per le dette attività commerciali

– sono chiuse palestre, centri sportivi e piscine.

SITUAZIONE IN BELGIO

A causa delle misure prese globalmente per il contenimento della diffusione del Covid-19, il Ministero degli Affari Esteri belga sconsiglia, per i cittadini belgi, qualsiasi viaggio all’estero. Per maggiori informazioni consultare la pagina del Ministero degli Affari Esteri belga.

Comunicato del 13 aprile 2020 delle ore 11.00  sito dedicato del governo belga : sono stati registrati 30.589 casi di coronavirus.

ULTIME DISPOSIZIONI DEL GOVERNO BELGA. RIUNIONE DEL 27 MARZO DEL C.N.S.
A seguito della riunione del Consiglio Nazionale di Sicurezza di ieri 27 marzo ha rinnovato le disposizioni, già emanate nei giorni scorsi, prorogandole fino al 19 aprile, intesificando i controlli sul loro rispetto.

DISPOSIZIONI DEL GOVERNO BELGA

In seguito alla diffusione del Covid-19, il Belgio ha reintrodotto i controlli di frontiera a partire dal 20 marzo, al fine di impedire l’accesso al Paese a chi non ne abbia reale necessità. Qualora si fosse in transito per raggiungere l’aereoporto di Zaventem si consiglia di avere già con sé il biglietto aereo per l’Italia.

Per contenere la diffusione del covid-19 in Belgio il Consiglio Nazionale di Sicurezza ha adottato una serie di misure, entrate in vigore il 18 marzo, prorogate fino al 19 aprile 2020 (Moniteur belge):

– i cittadini sono tenuti a rimanere a casa, salvo per compiere spostamenti essenziali quali il recarsi a lavoro, alle poste, alla banca, presso i negozi di generi alimentari e la farmacia;

– il divieto degli assembramenti;

– la chiusura delle scuole; le università condurranno modalità d’insegnamento a distanza; rimangono invece aperti gli asili-nido;

– gli esercizi commerciali non essenziali rimarranno chiusi, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari e le farmacie, la cui apertura sarà sempre garantita;

Sono ribadite le raccomandazione relative alle misure generali di prevenzione, quali:

– lavarsi le mani regolarmente ed utilizzare dei fazzoletti monouso, restare a casa se si è malati; in caso di febbre, tosse o difficoltà respiratorie, anche se lievi, la raccomandazione delle Autorità belghe è di restare a casa fino alla sparizione dei sintomi e di non recarsi direttamente dal medico o al pronto soccorso, bensì di contattarli telefonicamente.

Per tutte le informazioni relative al covid-19 in Belgio si prega di consultare il sito dedicato del Ministero Federale della Salute.

Viaggi

 ULTIM’ORA: Ai sensi dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 28 marzo, chiunque si imbarchi su un mezzo di linea verso l’Italia (aereo, marittimo, ferroviario o terrestre) deve consegnare al vettore una autocertificazione con i motivi del viaggio (ai sensi del DPCM del 22 marzo), l’indirizzo dell’abitazione dove sarà svolto il prescritto periodo di autoisolamento, il recapito telefonico cui essere resperibili durante detto periodo. Per maggiori informazioni si rimanda al link ” Rientro in Italia, risposte alle domande frequenti

ATTENZIONE: Il Belgio ha temporaneamente reintrodotto i controlli alla frontiera ma i transiti via terra per raggiungere l’aeroporto di Zaventem sono al momento autorizzati se in presenza di biglietto. I controlli sono effettuati anche in partenza da Zaventem per assicurarsi che non si tratti di un viaggio di turismo ma di effettivo rientro in Italia o di lavoro/necessità; per lo stesso motivo, in arrivo a Zaventem potranno essere richiesti il permesso di residenza in Belgio o una dichiarazione del datore di lavoro.

A partire dal 25 marzo, ai passeggeri in arrivo all’aeroporto di  Bruxelles-Zaventem è consegnata una nota informativa con la quale l’autorità aeroportuale raccomanda di osservare per precauzione un periodo di autoisolamento domiciliare di 14 giorni.

In qualsiasi caso si consiglia di non mettersi in viaggio se non si è già in possesso dei biglietti per l’intero percorso.

Si consiglia inoltre di verificare la presenza di eventuali restrizioni imposte dalle diverse Ordinanze Regionali. Infine, si consiglia di preparare in anticipo l’autocertificazione comprovante le circostanze di assoluta urgenza alla base del rientro in vista dei controlli aeroportuali una volta arrivati in Italia, di conservare i biglietti/carte di imbarco per mostrarli in caso di controllo lungo il percorso verso la propria residenza e comunque di raggiungere quest’ultima il prima possibile.

Chi trovandosi temporaneamente all’estero, avesse necessità di far rientro in Italia ha, al momento di quest’aggiornamento, le seguenti opzioni:

– Voli Alitalia sulla tratta Bruxelles Zaventem (BRU) – Roma Fiumicino (FCO). Dal 20 marzo al 28 marzo 2020 sono previsti due voli giornalieri di ALITALIA con partenza alle ore 11:30 e alle ore 18:25. A partire dal 29 marzo Alitalia prevede un solo volo giornaliero: alle 11:30 il lunedì e martedì, alle 18:25 dal mercoledì alla domenica, per sabato 4 aprile sono previsti due voli, sia alle 11:30 che alle 18:25.;

– Soluzioni aeree con scalo, prestando attenzione al fatto che diversi paesi europei stanno in questi giorni rivedendo le proprie disposizioni sul traffico in entrata e in uscita: risulta al momento possibile raggiungere alcune città italiane con voli operati da Lufthansa che effettuano scali a Francoforte;

– Raggiungere Parigi in treno e proseguire per l’Italia con aereo, treno o altro mezzo. Il TGV giornaliero da Parigi Gare de Lyon verso Torino e Milano è stato soppresso. Per raggiungere Ventimiglia si potrà utilizzare il TGV6177 delle 14:09 e cambiare ad Antibes o Monaco con il TER86079.  Si precisa a tale proposito che, a seguito delle nuove disposizioni prese dal Governo francese, per chiunque effettui spostamenti sul territorio francese è

OBBLIGATORIO PORTARE CON SE L’AUTOCERTIFICAZIONE SCARICABILE QUI

– Valutare eventualmente un rientro via terra. Il solo transito via terra è possibile anche attraversando il Lussemburgo, la Francia, la Germania, la Svizzera e l’Austria. Per il transito via terra dalla Francia é necessario portare con sé l’autocertificazione di cui il link sopra. Analoga procedura é prevista per il transito dall’Austria attraverso l’apposita certificazione del Governo austriaco.

Brussels Airlines ha comunicato la sospensione di tutte le operazioni di volo fino al 19 aprile. Ryanair ha sospeso tutti i voli da/ per l’Italia a partire dal 13 marzo fino all’8 aprile 2020. Si comunica inoltre che l’Aeroporto di Charleroi sospenderà tutte le operazioni di volo dalle ore 23:59 di martedì 24 marzo fino al 5 aprile 2020.

 

PRECISAZIONE: dall’Italia è consentito il rientro degli stranieri verso il proprio Paese di origine, se il movimento è giustificato da ragioni di urgenza assoluta da autocertificare. E’ ad ogni modo consigliabile contattare per approfondimenti le proprie Ambasciate in Italia.

In considerazione della fluidità della situazione, si raccomanda di consultare regolarmente i siti internet delle compagnie.

 

VIAGGI E NUOVE MISURE DI AUTOISOLAMENTO IN ITALIA

Con Decreto Ministeriale n. 120 del 17 marzo 2020, come rivisto dal D.P.C.M. del 22 marzo,  il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto per chiunque faccia ingresso in Italia dall’estero fino al 3 aprile un periodo di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, previa segnalazione alla ASL di competenza del suo ingresso nel Paese. Dalla misura sono esclusi coloro che si recando in Italia per lavoro per un periodo limitato di 72 ore (più possibile proroga di 48 ore).